Da solo dopo un po annoia.
Per questo motivo farlo in due, tre, in team, in gruppo è meglio. Il lavoro ha bisogno di esperienza. Ma l’esperienza non è a scatola chiusa, è continuo apprendimento, verifica e contaminazione di energie e di idee, di visioni e fatti. Anche per scrivere un articolo ci si confronta, adirittura nel segreto del proprio computer. Allora cosa possiamo chiedere di meglio se non lavorare insieme: ne abbiamo da guadagnare tutti e tutte. La socialità favorisce anche la passione per il lavoro e l’impegno, ci fa sentire “parte di”, e aiuta a trovare le risposte migliori alle domande più intriganti. La linea retta verso le risposte ha un senso solo se viaggia in parallelo e alternativamente intrecciandosi con altre.
Viva la Multi-Intelligenza.
Nella foto: posa di gruppo di BABEL MOVING, agenzia multiculturale di informazione e servizi video, radio e stampa.